Dialogo tra due amici che non si vedono da anni.
"Che lavoro fai?"
"Lavoro nell'ufficio amministrazione di una grande azienda."
Questa risposta denota una visione settoriale e funzionale dell'azienda, ossia, funzionamento a "compartimenti stagni" dei reparti, senza che ci sia una visione d'insieme e un obiettivo comune.
Queste risposte denotano una visione settoriale e funzionale dell'azienda, ossia, funzionamento a "compartimenti stagni" dei reparti, senza che ci sia una visione d'insieme e un obiettivo comune.
La risposta corretta a tale domanda è "Con il mio lavoro, sto contribuendo a soddisfare il cliente che utilizzerà il nostro prodotto". La customer satisfaction non è solo un numero "freddo" e misurabile con apposite tecniche di Marketing research, ma deve essere una visione aziendale indirizzata al costante miglioramento della relazione con il cliente e della sua soddisfazione, non solo demandata alla responsabilità della funzione o dipartimento Marketing, ma ad ogni risorse umana che lavora all'interno dell'azienda.
Ogni risorsa con il suo lavoro contribuisce alla soddisfazione del cliente e ognuno può determinare, per converso, la sua insoddisfazione. E ogni cliente può fare un passaparola negativo ad altri clienti o potenziali tali, innescando un circolo vizioso dal quale è poi complicato uscirne.